La sigla NSWF la si può trovare molto sui social, in particolare su alcuni profili di utenti. Ma cosa significa? Ecco cosa sapere!
Tra le tante sigle e acronimi, in giro per il web si può scovare anche NSFW. In particolare sui social, e ancora di più sui profili degli utenti, si può trovare questa sigla, il cui significato può sfuggire a chi non è pratico di linguaggio e gergo dei social network. Quindi è bene spiegare nel dettaglio cosa significa e perché si usa così di frequente sui vari profili degli utenti in tutto il mondo!
- Origine: dal mondo del web e dei social.
- Quando si usa: per indicare particolari profili da non vedere dai propri datori di lavoro.
- Lingua: acronimo (inglese).
- Diffusione: globale.
Il significato e l’origine di NSFW
L’acronimo NSFW sta per No Safe For Work, ovvero che non è sicuro se siamo in un ambiente di lavoro. Lo si può ritrovare su profili personali degli utenti, paralleli magari a quelli ufficiali, o anche in allegati che si possono scaricare in giro per il web.
Con questa sigla si vuole avvisare un altro utente che sul quel profilo NSFW si possono trovare contenuti o opinioni personali che non rispecchiano la posizione professionale del soggetto. Si utilizza inoltre in contesti digitali per separare il privato dal professionale, e per indurre gli altri utenti interessati al lavoro dell’utente a non navigare su quel profilo perché potrebbero farsi idee sbagliate sulla persona dal punto di vista lavorativo.
Esempi d’uso
Per fare qualche esempio, un utente di Twitter, Facebook o Instagram può etichettare il suo profilo come NSFW, per evitare che colleghi, datori di lavoro o altri possano carpire informazioni che si vuole tenere nascoste.
Anche per quanto riguarda mail e chat si può accompagnare i contenuti con questa sigla, che spesso è associata anche a contenuti vietati ai minori di 18 anni, che non sono assolutamente da vedere per i più giovani.
Un’alternativa è anche NSFL, ovvero No Safe For Life, che si può trovare in particolare su TikTok.